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Goalball

Goalball

Il Goalball è una disciplina che può essere praticata all'interno delle attività gestite dalla FISPIC, la Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi, riconosciuta dal CIP nel 2010. Possono partecipare a questo sport atleti con differenti disabilità visive (B1 non vedenti, B2/3 ipovedenti). Gli atleti indossano una mascherina e bende oculari. Si affrontano due squadre di tre giocatori ciascuna (ciechi assoluti B1 o ipovedenti B2 – B3) con un numero limitato di sostituzioni ciascuna.

Il gioco si svolge all'interno di una palestra o comunque al chiuso, su di un campo 18mt × 9mt, diviso in due metà da una linea di centrocampo. Ogni squadra rimane nella propria metà campo durante il gioco. Lo scopo di ogni squadra è di tirare la palla (del peso di 1,250 kg) con le mani, lungo il pavimento, con l'intento di far arrivare la palla nella porta avversaria mentre l'altra squadra cerca di evitarlo. Porte e reti si estendono lungo i 9mt della linea di fondocampo. Il pallone è in gomma dura forata per consentire ai campanelli posti al suo interno di essere uditi durante il movimento.

Il Goalball è la prima disciplina rivolta ad atleti ipovedenti e ciechi ad entrare fa parte del programma delle Paralimpiadi estive (Toronto 1976 a livello sperimentale e Arnhem 1980 a livello ufficiale), di cui ne fa parte tutt'ora. In Italia è la Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi (FISPIC) che indice ed organizza le principali manifestazioni sportive, tra cui il Campionato Italiano e la Coppa Italia mentre a livello internazionale l'IBSA (International Blind Sport Federation) indice le principali competizioni quali Europei e Mondiali. Da qualche anno è stato introdotto anche il settore femminile. Insieme al Torball e allo Showdown, il Goalball è uno sport nato per i non vedenti e gli ipovedenti, anche se possono praticarlo anche i vedenti. Oltre a favorire la socializzazione, l'integrazione e l'inclusione, la pratica di questa disciplina consente di migliorare gli aspetti motori, in particolare la coordinazione e l'orientamento.

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