a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z #

Scherma

Scherma

La scherma paralimpica è una disciplina gestita dalla Federazione italiana Scherma, che nel 2011 ha accolto al suo interno anche il settore paralimpico come 'quarta arma' in accordo con il CIP. Possono praticare questo sport atleti con disabilità diverse, che vengono suddivisi in base a questo e dopo alcuni test in tre categorie (A, B, C).

Le regole base della scherma paralimpica sono uguali a quelle della scherma per normodotati e anche le armi sono le stesse: fioretto, spada e sciabola. La differenza principale è che gli atleti non gareggiano in piedi, ma su carrozzine fissate a un telaio sulla pedana, che vengono poste a una angolazione di 110° rispetto all'asse centrale. Tutto il movimento è quindi concentrato sulla parte superiore del corpo. Nel caso di fioretto e sciabola il bersaglio valido è lo stesso della scherma olimpica, mentre nel caso della spada il bersaglio è tutta la parte del corpo sopra la cintura, che serve a reggere un telo a maglie metalliche che isola le gambe. Ogni assalto termina al raggiungimento delle 15 stoccate (5 nel caso della fase a gironi). La scherma paralimpica fa parte del programma dei Giochi Paralimpici fin dalla loro prima edizione, quella di Roma 1960, mentre la divisione in categorie è stata introdotta a partire da Atlanta 1996. Possono partecipare ai Giochi Paralimpici gli atleti delle categorie A e B. La scherma paralimpica grazie alle sue regole stimola la prontezza di riflessi e la mobilità del busto degli atleti, è aperta a tutte le tipologie di disabilità e favorisce l'attività riabilitativa.

X
Torna su